Nel 2013, abbiamo deciso di radicare in Ticino uno spazio dedicato alle arti visive e alla sperimentazione. L’abbiamo chiamato Sonnenstube.
Herzliche grüsse aus Tessin abbiamo scherzosamente scritto su festose bandierine gialle per l’inaugurazione del nostra prima sede. Sono passati 9 anni, che ci hanno vistə cambiare 4 membrə dell’équipe e 7 spazi espositivi. Un continuo adattamento che ci ha permesso di perdurare nell’attuazione dei nostri obiettivi. Dagli 89 mq di Via Canonica siamo passati a due grandi hangar in Via Adamini, per poi spostarci da un edificio in disuso all’altro. Poi, un giorno abbiamo deciso di comprare Nada, una capsula in alluminio che ci consente di dislocare in più punti lavoro, esposizioni ed eventi. Una roulotte è simbolo di libertà e di precarietà, di vacanza e di povertà, di viaggio avventuroso e di fuga. Tali contrapposizioni convivono racchiuse in quest’oggetto. Condizioni, quella turistica e quella precaria, che possiamo ritrovare in Canton Ticino. Trainatə dalle amicizie sviluppate negli anni e dal desiderio di invertire il processo di lavoro, abbiamo cominciato a guardare più lontano, per poi decidere di non limitarci a invitare ma di muoverci all’insegna dello scambio. Durante il viaggio insieme abbiamo vissuto diverse esperienze, che nel 2021 sono convogliate nell’ideazione della versione pilota del progetto di residenza Souvenir Souvenir. Herzlich wilkommen im Tessin.
In 2013, we decided to establish a space dedicated to visual arts and experimentation in Ticino. We called it Sonnenstube. Herzliche grüsse aus Tessin we jokingly wrote on festive yellow flags for the inauguration of our first headquarters. It’s been 9 years, which have seen us change 4 team members and 7 exhibition spaces. A continuous adaptation that has allowed us to persist in the implementation of our goals. From the 89 square meters of Via Canonica we moved on to two large hangars in Via Adamini, and then moved from one disused building to the other. Then one day we decided to buy Nada, an aluminum capsule that allows us to relocate work, exhibitions, and events to different locations. A caravan is a symbol of freedom and precariousness, of holidays and poverty, of adventurous travel and escape. Such juxtapositions coexist encapsulated in this object. Conditions, the tourist one and the precarious one, which we can find in Canton Ticino. Driven by the friendships developed over the years together with the desire to reverse the workflow, we began to look further away, deciding not to limit ourselves inviting but to move around under the banner of exchange. During our journey together, we lived different experiences, which in 2021 began being channeled into the conception of the pilot version of the Souvenir Souvenir residency project. Herzlich wilkommen im Tessin.
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